L’art. 3, comma 1, del DL 16.10.2017 n. 148, convertito, con modificazioni, dalla L. 4.12.2017 n. 172, ha sostituito il comma 1-bis dell’art. 17-ter del DPR 633/72 rubricato “Operazioni effettuate nei confronti di pubbliche amministrazioni e altri enti e società”. Conseguentemente, l’attuale comma 1-bis citato dispone che “Le disposizioni di cui al comma 1 si applicano anche alle operazioni effettuate nei confronti dei seguenti soggetti:

  1. c) società partecipate, per una percentuale complessiva del capitale non inferiore al 70 per cento, da amministrazioni pubbliche di cui al comma 1 o da enti e società di cui alle lettere 0a), 0b), a) e b)”.

In altre parole, a seguito della modifica normativa introdotta dal recente DL 148/17 la società FASC Immobiliare S.r.l., quale soggetto controllato al 100% dalla Fondazione FASC, che rientra fra le amministrazioni pubbliche di cui al comma 1 dell’art. 17-ter del DPR 633/72, risulta anch’esso assoggettato alla disciplina dello split payment a decorrere dal 1 gennaio 2018.

FASC Immobiliare è ricompreso infatti nell’elenco relativo agli “Enti o società controllate, direttamente o indirettamente, dagli Enti Nazionali di Previdenza e Assistenza” consultabile nel sito del MEF- Dipartimento delle Finanze al seguente indirizzo web http://www1.finanze.gov.it/finanze2/split_payment/public/#/tabelle/5.

Per tutto quanto sopra esposto, quindi, a partire dal 1 gennaio 2018 le fatture indirizzate a FASC Immobiliare s.r.l.  dovranno essere emesse secondo le previsioni dell’art. 17-ter del DPR 633/72.